Lago di Vagli – Fabbriche di Careggine
Siamo in provincia di Lucca, in Toscana, siamo nella Alpi Apuane.
Quando ci svegliamo a Fornovolasco il tempo è incerto, minaccia pioggia, la Pagna Secca è avvolta dalla nubi e l’uomo che dorme quasi non si vede, come avesse deciso di attardarsi a far sorgere il sole.
L’itinerario che avevamo scelto per oggi non è opportuno percorrerlo, così decidiamo di andare al lago di Vagli, un tratto di strada in macchina per poi girare tutto il bordo del lago a piedi, è una bella camminata in pari, adatta a tutti, tranquilla e interessante sotto un punto di vista paesaggistico e culturale.
Siamo a Vagli è un lago artificiale formatosi in seguito allo sbarramento del torrente Edron, oggi gestito da Enel.
E’ un lago avvolto da fascino in quanto le sue acque nascondono e conservano un borgo sommerso: Fabbriche di Careggine.
E’ possibile vedere parte del borgo quando nelle estati molto calde le acque si abbassano o vederlo completamente quando se mai sarà di nuovo svuotato, l’ultimo svuotamento risale al 1994.
Il percorso passa sopra al ponte tibetano sospeso inaugurato nel 2016, io sono amante di questi ponti, e permette di attraversare il lago da sponda a sponda potendo ammirare le acque dall’alto e le montagne circostanti in una cornice davvero spettacolare.
Durante il percorso di incontrano cartelli che illustrano le piante con relativa spiegazione delle proprietà e impieghi, creando così un’interessante percorso botanico.
E qui capita di fare incontri di amici abitanti del bosco che incuriositi guardano passare i turisti e si fanno fotografare nelle loro pose migliori.
L’anello del lago porta al Borgo di Vagli di Sotto, interessante la sua visita passeggiando al fresco tra le mura delle case.
Ci siamo fermati al Ristorante Good Evening, abbiamo pranzato sulla terrazza, un luogo caratteristico dove poter assaporare buoni piatti tipici, e buonissimi dolci ogni percorso include una parte enogastronomica, come potrebbe mancare uno sguardo al cibo?
Aspetto piacevole e ristoratore delle camminate, dove una sosta ad un tipico locale è sempre gradita.
Per poi riprendere il cammino e concludere l’anello del lago.
Ora attendiamo incuriositi quando e se avverrà il prossimo svuotamento per magari tornare ad ammirare il lago e passeggiare tra i misteri conservati nel borgo sommerso.
Buon Cammino!!
Lascia un commento e per informazioni non esitare a contattarmi, sarò lieta, se posso, di darti un suggerimento.
- On 8 Agosto 2018
- 0 Comments